13-05-2003 - CANTINE APERTE IN BICICLETTA: elenco completo degli itinerari Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Movimento Turismo del Vino Ecco gli itinerari organizzati in collaborazione con FIAB (Federazione Italiana amici della bicicletta) FRIULI VENEZIA GIULIA ITINERARIO NELLE GRAVE PORDENONESI Organizzato da: AssociazioneAruotalibera - Pordenone A Pordenone l’associazione “aruotalibera-pn” effettuerà, lungo le strade campestri e poco frequentate dalle auto, il seguente itinerario nella zona delle Grave Pordenonesi visitando: 1. La cantina “Tenuta Pinni” – Comune di S. Martino al Tagliamento 2. La cantina Sociale di Rauscedo – Comune di Rauscedo 3. La cantina “Steva dei Marchi” - Comune di Rauscedo 4. La cantina “Castelcosa” - Comune di S. Giorgio alla Richinvelda 5. La cantina “I Magredi” – Comune di S. Giorgio alla Richinvelda 6. La cantina “Borgo delle Rose” - Comune di S. Quirino (solo in condizioni di buon tempo) Il percorso partirà da Pordenone alle ore 8.15 dalla sede di aruotalibera presso il Parco S. Valentino, proseguirà verso Zoppola per raggiungere S. Martino, Rauscedo, S.Giorgio alla Richinvelda dove, in una delle due cantine si farà la sosta più lunga. Si ritornerà a PN passando per la cantina “I Magredi” e, dopo l’attraversamento del torrente Meduna, normalmente su guado utilizzato dai camion che estraggono ghiaia, si proseguirà al “Borgo delle Rose” ed arrivare a Pordenone al punto di partenza entro le 17.00. Il percorso stimato è di circa 50 Km con strade sterrate o sconnesse di 10-12 Km. Oltre alla bicicletta in buone condizioni sono necessari: una camera d’aria di scorta ed il casco e-mail: posta@aruotaliberapn.it EMILIA ROMAGNA ALLA CANTINA DI "MONTE RICCO" Itinerario organizzato da: Amici della Bici Massalombarda (RA) Da Massa Lombarda a Imola per visitare la cantina di "Monte Ricco" dei Pasolini Dall’Onda, in via Monte Ricco 9 a Imola. Il percorso si snoderà lungo strade di campagna e viottoli, alcuni sterrati, relitti dell’antica centuriazione romana. La partenza sarà alle ore 14.00 con ritrovo in Piazza Matteotti a Massa Lombarda, muniti di bici efficiente. La distanza totale sarà di circa 35/40 Km. Informazioni: Andrea 328 1516201. e-mail: a.navacchia@ausl.ra.it PIEMONTE ITINERARIO NELLE TERRE DEL GAVI DOGC Organizzato da: Amici della Bicicletta - Genova Visiteremo le cantine: 1) Broglia Gian Piero Az. Agr. - Tenuta la Meirana - Località Lomellina, 14 Gavi 2) Il Vignale Azienda Agricola - Via Gavi 130 - Novi Ligure 3) Tenuta La Giustiniana - Frazione Rovereto, 5 - Gavi 4) Tenuta La Marchesa - Via Gavi 87 - Novi Ligure Tutte specializzate nella produzione del Gavi D.o.c.g., un bianco proveniente dal vitigno Cortese coltivato nelle terre preappenniniche di Gavi e dintorni, nella parte meridionale della provincia di Alessandria. Si effetturanno, a scelta, due percorsi in bici di circa 25 Km cadauno lungo un suggestivo itinerario tra colline e vigneti. Oltre alle quattro cantine sopra indicate verrà visitata anche la Fortezza di Gavi. Numero massimo partecipanti: 20 per itinerario Nella sezione appuntamenti del mese di maggio del sito www.megaone.com /adbgenova verrà linkato il volantino della gita, effettuata con treno + bici, con tutte le indicazioni necessarie per l'iscrizione. Possiamo comunque fin d'ora comunicare che le iscrizioni saranno raccolte fino al giovedì 22 maggio presso l'agenzia Faro Viaggi - Via Garibaldi 16 R. - Genova Tel. 010/254.09.01. Informazioni presso: Circolo Amici della Bicicletta - Via Caffa 3/5b - Genova - Tel. 010/362.13.57 - adbge@tin.it il martedì, mercoledì, giovedì ore 17,30 - 19. E nuovo centro sportivo 2000 - tel. 010/254.12.43 dal lunedì al sabato. Informazioni sul sito: www.megaone.com /adbgenova e-mail: adbge@tin.it LUNGO LE STRADE DEL VINO PIEMONTESI TRENO+BICI Organizzato da: Bici & Dintorni - Torino Fra una pedalata e l'altra sarà possibile degustare vini e cibi locali, visitare gli impianti di produzione, assistere a momenti culturali. Capogita: Marilisa Bona Difficoltà: media Bici consigliata: con cambio Lunghezza 50 km (sterrato: 30 %) Informazioni sul sito: www.biciedintorni.org e-mail: marilisab.d@libero.it ITINERARIO NEL NOVARESE Organizzato da: Ciclocitta` - Varese In concomitanza con la giornata nazionale “Cantine aperte” promossa dal Movimento Turismo del Vino ci recheremo nel novarese, tra le località di Suno e Ghemme, per visita con degustazione alle cantine locali. Ritrovo: ore 9.00 piazzale FS di Varese per raggiungere in auto Somma. Lunghezza: 55 KM circa. Difficoltà: facile. Rientro: verso le ore 18.00. Organizza: Gianni Razza tel. 0332 812449 e-mail: ciclorossa@libero.it PUGLIA Itinerario bici+treno sulle Strade del Vino di Puglia Organizzato da: Ruotalibera Bari Appuntamento in stazione centrale ore 7,45 Partenza da Bari in treno alle 8,12 per Bitetto Rientro in treno da Bisceglie alle 17 circa. km in bici: 50 Descrizione dell'itinerario: In bicicletta dalla stazione di Bitetto pedaleremo su strade secondarie e poco trafficate in direzione Corato. Attraverseremo la campagna puntellata di ulivi e i centri di Palo del Colle, Palombaio e Ruvo di Puglia, per poi dirigerci verso Castel del Monte, il celebre maniero voluto da Federico II, considerato uno dei più alti esempi dell’arte medievale e tutelato quale patrimonio dell’umanità sotto l’egida dell’Unesco. In contrada Torre Vento visiteremo l’omonima cantina, produttrice di ottimi vini Castel del Monte doc. Successivamente in discesa ci dirigeremo verso Corato, alle cui porte visiteremo la cantina di Santa Lucia, piccola ed accogliente cantina di proprietà della famiglia Perrone Capano, impreziosita da botti in legno pregiato e adiacente ad una villa padronale in pietra di Trani del 1822, immersa in 20 ettari di vigneto, con cinta di ulivi. Prenderemo quindi la strada per Bisceglie dove ci attenderà il treno per Bari. Per informazioni: Lello Sforza Tel. +39 3200313836 fax +39 0805236674 ruotalibera.bari@libero.it e-mail: ruotalibera.bari@libero.it LOMBARDIA IN BICI IN FRANCIACORTA Organizzato da: CTS e Provincia di Brescia, in collaborazione con Amici della Bici - Brescia. La partenza avverrà da Paderno Franciacorta, raggiungibile in treno. Si procederà verso Passirano, Borgonato, Nigoline, Torbiato, Santa Maria in Pavento (Adro), per poi fare ritorno a Nigoline, procedere verso Timoline, e seguire l’itinerario fino a Paderno Franciacorta. Sono previste visite al monastero di San Pietro in Lamosa, al castello di Passirano (opzionale), a Santa Maria in Pavento, ecc. Data la concomitanza con l’iniziativa “Cantine Aperte”, e dato l’accordo intervenuto con Fiab, la gita prevede inoltre la visita ad alcune tra le cantine più rinomate della zona, tra cui Berlucchi. La lunghezza dell’itinerario è di circa 35 chilometri, qualche breve salita, adatta a tutti - bici col cambio. Ritrovo: stazione ferroviaria di Paderno Franciacorta alle ore 9.30 Info Cts 030 41889 cts-brescia@youthpoint.it www.bresciainbici.it IN BICI PER LE CANTINE DEL LODIGIANO Itinerario organizzato da: Ciclodi - Lodi Lodi – S. Colombano - Lodi; Hanno aderito all'iniziativa: 1) Vini e Spiriti Via P. Sforza, 57 nel centro di San Colombano al Lambro 2) Az. Agr. Panizzari Via Madonna dei Monti San Colombano al Lambro 3) Az. Agr. Enrico Riccardi Via Capra, 17 San Colombano al Lambro 4) Az. Agr. Poderi di San Pietro in direzione S.Angelo Lodigiano Cantina ipertecnologica Lunghezza km 50 difficoltà media Ritrovo Lodi - Piazza Castello h. 11.00, rit. h. 18.00 Informazioni sul sito: www.ciclodi.it e-mail: ciclodi@ciclodi.it TOSCANA IN BICI NEL CHIANTI Itinerari organizzati da: Amici della Bicicletta - Siena L'iniziativa in bici organizzata in occasione di Cantine Aperte è aperta anche ai non soci; il percorso farà tappa in due-tre cantine vinicole della zona, dove si potranno degustare i vini prodotti, assaggiare i cibi locali, visitare l'impianto di produzione, assistere a momenti culturali (da come si assaggiano i vini al turismo enologico o enogastronomico, ecc), secondo quanto verrà organizzato localmente dai titolari degli impianti vinicoli. Pranzo al sacco. ITINERARIO A - Ritrovo ore 10.15 presso la chiesa di San Giovanni a Cerreto. Itinerario: da San Giovanni a Cerreto, su strada con tratti asfaltati e tratti sterrati (con qualche salita), passeremo da Pievasciata per raggiungere Dievole, dove ci attende la prima degustazione della giornata. Da qui fino a Vagliagli e in discesa alla cantina dell’Aiola, dove una seconda degustazione accompagnata da uno spuntino (pranzo al sacco) ci permetterà di rifocillarsi prima del ritorno, che sarà praticamente tutto in discesa, passando dalla strada asfaltata fino a Corsignano e poi nella strada sterrata che da Chieci scende a Misciano, Miscianello e a Geggiano; da qui imboccheremo una strada nel sottobosco che riconduce a San Giovanni a Cerreto. Difficoltà ** km 25 circa. Guide: Fabio Masotti 0577-40317 (ora cena) Stefano Gronchi 0577-747282 (ora cena) ITINERARIO B - Ritrovo ore 8.45 al parcheggio pollicino “Due Ponti”. Itinerario: su strada con tratti asfaltati e tratti sterrati (con qualche salita), passeremo da S. Regina, dal castello Quattro Torri, da Pieve a Bozzone e da Vico d’Arbia. In cima alla salita gireremo a sx e su una bella strada sterrata di crinale (con vista sulle Balze di Caspreno) arriveremo a San Giovanni a Cerreto per ricongiungerci con il resto del gruppo. Da San Giovanni a Cerreto fino a Dievole e l’Aiola, percorrendo interamente l’itinerario A. Da l’Aiola ritorneremo fino a Vagliagli per proseguire, sempre in salita, in direzione del cimitero. Una strada sterrata di crinale (con vista sulla val d’Elsa) ci accompagnerà fino al podere Serravalle e poi in discesa alla fattoria di Fonterutoli, dove troveremo il terzo assaggio di vino e prodotti. Da Fonterutoli ritorneremo in direzione Siena passando dalla strada sterrata in discesa che conduce ai poderi Cogno e Campalli; da qui alle Quattro Strade, Magione, Santo Stefano, La Ripa e infine, passando dalla strada del Castagno, dalle Tolfe, Vignano e S.Regina, raggiungeremo i Due Ponti evitando gran parte del traffico urbano. Difficoltà **** km 60 circa. Guide: Alessio Checcucci 0577-331500 (ora cena) Rolando Valentini 0577-285316 (ora cena) Informazioni sul sito: www.adbsiena.it e-mail: rik31@libero.it VENETO TRA VINI E...ACQUE Itinerario organizzato da: Amici della Bicicletta - Padova In collaborazione. Ass. “Lo Squero” di Padova Part.h. 08.30 - Piscine della Paltana - Rit. h.18.00 Percorso facile e piano di Km 40 Ritrovo ore 9.30 – Porto di Monselice – per chi desidera fare un percorso ridotto in bici di km 24 Il gruppo che parte da Padova ed il gruppo che parte da Monselice si troveranno al Castello di Lispida alle cantine di Villa Italia un’azienda agricola molto rinomata per la qualità del vino che produce. Avremo modo di degustare ma soprattutto conoscere il vino le sue origini e la sua storia. Successivamente ci sposteremo all’azienda agricola della Cantina del Pigozzo di Salvan che si trova di fronte al Castello del Catajo per ulteriore assaggio e spuntino. Anche in questo luogo potremo apprezzare la qualità del prodotto, l’impegno costante e continuo nella ricerca di un vino sempre migliore. Nel pomeriggio (ore 15.00) a Battaglia visita guidata al Museo della Navigazione Fluviale al costo di €. 3,00 da versare in loco. Un luogo ricco di storia, tradizione e cultura del nel nostro territorio e non solo. Verso le ore 17.00 partenza per ritorno a casa. Pier Giovanni e-mail: amici-bicicletta@padovanet.it ITINERARIO IN VALPOLICELLA Organizzato da: Amici della Bicicletta - Verona Partenza da piazza S Zeno ( ore 10 ). Percorso: lungadige Attiraglio,Parona, strada secondaria fino S. Maria di Negrar, Pedemonte, strada secondaria per S Pietro in Cariano (visita az. agr. Nicolis Angelo e figli), Castelrotto, visita az. agr. "Villa Bellini" di Trucchi Cecilia, strada per Cengia, strada per Corrubbio, Parona, lungadige Attiraglio, S. Zeno ( ore 18 ) Visiteremo le aziende: - az. Agricola Nicolis Angelo & Figli - V. Villa Girardi, 29 - S. Pietro Incariano - Az. Agr. "Villa Bellini" di Cecilia Trucchi - V. dei Fraccaroli, 6 loc. Castelrotto - Negarine di S. Pietro Incariano Informazioni sul sito: www.rcvr.org /assoc/adb/e-mail: s.gerosa@tiscali.it ITINERARIO NEL VICENTINO Organizza Tuttinbici - FIAB Vicenza Partenza Piazza Matteotti ore 9.00 Percorso: Dolce e pianeggiante nel primo tratto, che si snoda da Vicenza atttraversando Cavazzale, Lupia, Sandrigo fino ad arrivare a Maragnole per strade adatte ad turismo lento e rispettoso dell'ambiente. Quindi, arrivati ai piedi delle dolci colline dell'omonimo e famoso vino, si proseguirà per Breganze. Qui il percorso si farà più impegnativo, ma ci regalerà anche molte belle sorprese. Dopo una breve salita si farà visita all'Azienda Vinicola Firmino MIOTTI con degustazione di vini tipici e visita della cantina. Quindi, dopo la sosta per il pranzo, si proseguirà per Mason Vicentino (percorso collinare) si scenderà per Maragnole, Sandrigo, Povolaro e ritorno per Vivaro, Laghetto e Vicenza. Pranzo a scelta: a sacco o in agriturismo nella zona di Breganze. MARCHE SULLE STRADE DEL VERDICCHIO Itinerario organizzato da: Bicipiù Avis Chiaravalle Il punto di partenza è la stazione di Falconara M.ma, situata lungo la linea ferroviaria Adriatica e punto di snodo della Ancona – Orte; e’ da qui che chi arriva in bici con il servizio bici + treno può fare scalo . Dalla stazione si prende in direzione Marina di Montemarciano si pedala su strada abbastanza trafficata fino all’altezza del ponte sul fiume Esino ( località Rocca Priora), si gira a sinistra direzione Chiaravalle e subito di nuovo a sinistra andando a percorrere il nuovo percorso ciclabile Rocca Priora – Chiaravalle che costeggia il corso del fiume che in un prossimo futuro è destinato a diventare un parco urbano diffuso (sul tipo del parco del Ticino). Lungo i circa sei chilometri del percorso si ha cosi modo di vedere più da vicino l’ambiente fluviale; il percorso arriva fino alla Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, di fronte parte la pista ciclabile che attraversa tutta la cittadina, fino ad arrivare alla stazione ferroviaria, prendere in direzione del parco I° Maggio, costeggiare il parco e prima del cavalcavia ferroviario che porta alla statale, si gira a sinistra e si costeggia la ferrovia fino in località Ponte di monte san Vito, ci si immette nella statale per circa 200 metri e al semaforo si gira a destra e poi subito a sinistra in direzione Jesi raggiungendo la località di Santa maria di Monsano da qui si prende la strada che conduce al centro direzionale della Banca delle Marche e si esce all’Hotel Federico II di jesi, si passa davanti al mercato ortofrutticolo ed in fondo al viale si gira a destra ed al primo semaforo a sinistra percorrendo via XXIV Maggio fino alla chiesa del divino amore, qui si riprende la statale in direzione Roma e dopo aver percorso solo 300 metri si svolta a destra e si sale leggermente, si percorre via Martiri della Libertà e circondati da una flora suggestiva, un paesaggio incantevole e vigneti lussureggianti, si giunge direttamente alla Cantina AGRIVINICOLA MONTECAPPONE situata in via Colle olivo in comune di Jesi. Dopo una sosta per la visita della cantina, la degustazione dei pregiati vini Verdicchio Doc dei Castelli di Jesi e quanto offre l’azienda, si riparte. Si riprende la statale in direzione Roma e dopo circa 1 chilometro si svolta a sinistra , si attraversa la località Pantiere di Castelbellino, si passa davanti alla stazione ferroviaria e si raggiunge il centro abitato della frazione Scorcelletti di Castelbellino, si attraversa la statale e ci si immette in una stradina di campagna e si raggiunge attraverso i vigneti di proprietà della stessa azienda, dopo aver pedalato per circa 30 chilometri tutti pianeggianti, la Cantina LA VITE MONTESCHIAVO situata a Moie di Maiolati in via Vivaio 8. Dopo la visita dello stabilimento e la degustazione dei vini Monteschiavo ottenuti dalla spremitura dell’uva Verdicchio coltivata nelle dolci colline di Jesi, si riparte sempre in direzione Roma per effettuare una terza visita. Dopo circa 800 metri, alla prima rotatoria, si svolta a sinistra in direzione Vaiolati, dopo aver superato il fiume Esino e l’ingresso della superstrada Ancona – Fabriano si gira a destra, si percorre prima la contrada Molino, poi via Santa Lucia e su tale strada alla nostra destra eè situata la Cantina AMADIO PIETRO in comune di Maiolati Spontini Si riparte e si vanno a riprendere le indicazioni per Chiaravalle, Lunghezza percorso:65 Km circa partendo da Falconara, 50 da Chiaravalle Tempo percorrenza:3 ore soste escluse Grado di difficoltà:medio - facile Quota massima raggiunta: msl. 199 Dislivello in salita: 100 mt 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39, 40,41,42,43,45,44,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,78,77,79,80,81,82,83,84,85,86,87,88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,98,99,100,101,102,103,104,105,105,106,107,108,109, Informazioni sul sito: www.bicipiu.it e-mail: bicipiu.freeweb@supereva.it SICILIA IN BICI PER CANTINE Itinerario organizzato da: MontaInbike Sicilia - Catania Il 25 maggio le cantine si aprono e ricevono gli appassionati di quel nettare che rallegro' anche i piu' seriosi personaggi biblici... Fra le cantine dell'Etna est, quella fascia pedemontana che giace sinuosa sul fianco marino del Vulcano, MontaInbike Sicilia, aderente FIAB, ha scelto di visitare Valle Galfina, di Scilio, luogo di prestigiosi vitigni e vini. Appuntamento alle 8 a Catania in Piazza Falcone per raggiungere Linguaglossa e da li, in bici e dopo un tour appositamente studiato, le Cantine. e-mail: giambike@tiscalinet.it LAZIO Itinerario organizzato da Fiab (Federazione Italiana amici della bicicletta) in collaborazione con l’Ass.ne Ruota Libera di Roma L'abbazia di Fossanove e il litorale di Sabaudia 60 km totalmente in piano. L'unica difficoltà può essere la lunghezza, ma è da tener presente che avremo molto tempo a disposizione e sono previste numerose soste. E' alla portata di chiunque, seppure non allenato, sia in grado di passsare diverse ore in sella. Partenza alle 8.49 del 25/5 dalla Stazione Termini. Arrivo a Fossanova alle 9:43. Visita all'Abbazia di Fossanova, capolavoro del gotico cistercense, vi morì San Tommaso d'Aquino. Dopo 2 km si lascia la strada trafficata e ci si addentra nelle strade secondarie squadrate tipiche della bonifica. 17° km: Borgo Vodice. Visita alla Cantina Sant'Andrea con degustazioni... 24° km: Sabaudia. Si arriva al mare e si percorre la litoranea con le sue dune. Bagno libero. 37° km: Si lascia la litoranea e sempre per strade secondarie si ritorna all'interno, passando per Borgo Grappa, Borgo PAsubio Casel TRaiano. Si attraversa l'Appia e si arriva a Sezze Scalo (60° km). Tipologia: Cicloturistica Difficoltà: Percorso che richiede allenamento. Lunghezza: 60 km Trasporto: Bici + Treno Appuntamento: - Ore 8.15 stazione Termini con il biglietto già fatto; Conviene fare il BIRG che vale anche per il ritorno (chiedere le zone in biglietteria). Treno (andata): - Roma Termini 08:49 - Priverno-Fossanova 09:43 Treni (ritorno): - Sezze scalo 16,24 - Roma Termini 17:11 Oppure - Sezze scalo 17,24 - Roma Termini 18,11 Oppure - Sezze scalo 19,24 - Roma Termini 20:11 Guida: - Andrea Filabozzi - Confermare alla guida la partecipazione. Indicazioni: - Per le indicazioni sul trasporto della bici in treno vedere la pagina "come trasportare la bici sul treno" - Nella visita all'Az. Agr. Cantina Sant’Andrea a Sabaudia Terracina (LT), è prevista una degustazione guidata dei vini in abbinamento con prodotti tipici territoriali, tra cui il prosciutto di Bassiano, mozzarella e salumi di bufala e zuppa di fagioli di Sezze. Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 304 "Trasformazione dell'Ente autonomo esposizione universale di Roma in societa' per azioni, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 1999 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 26 dicembre 1936, n. 2174, di istituzione dell'Ente autonomo esposizione universale di Roma; Visti gli articoli 11, comma 1, lettera b), e 14, comma 1, lettera b), della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l'articolo 1 della legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto l'articolo 9 della legge 8 marzo 1999, n. 50; Visto l'articolo 1 della legge 29 luglio 1999, n. 241; Vata Pelli Normali, Secche Vata La linea per pelli normali, secche e consigliata per pelle di tipo Vata, sottile e delicata. Possiamo incontrare problemi di: pelle secca, disidratata, fredda, con tendenza a formazione di rughe, pelle sottile. Generalmente le persone con pelle secca tendono ad una iposecrezione sebacea e disidratazione. LAKSHMI ha studiato quindi una linea molto nutriente e idratante, ricca di prodotti naturali, aloe vera e di oli essenziali antisettici. Naringa Latte Detergente ai Fiori d'Arancio La detersione e fondamentale, dovrebbe essere realizzata ogni giorno prima di qualsiasi trattamento cosmetico. La sudorazione, lo smog, il sebo, il trucco, le cellule morte rendono necessaria una buona pulizia per mantenere fresca e viva la pelle e per permetterle una migliore traspirazione. Questo latte detergente ha un ph acido (identico a quello della pelle). I fiori d'arancio purificano, rinfrescano e calmano. Adatto per pelli normali, secche, miste e grasse. Uso: Applicare il latte su viso e collo, toglierlo con l'aiuto di una spugna vegetale o di un batuffolo di cotone imbevuto d'acqua oppure di Tonico all'Avocado. In alternativa al latte potete usare la Crema non sapone all'Hamamelis. Cont.: burro di karite, miele, aloe vera, succo d'arancio, olio di sesamo e di soya, estr. di malva, camomilla, olio essenziale di petit grain, estratto di semi di pompelmo. Flacone 150 ml. Art. 310 Linea VataUshira Tonico all'Avocado Chiude i pori dilatati dopo l'applicazione del latte detergente, svolge una azione tonificante, rinfrescante, idratante ed emolliente. Dopo l'uso del latte che apre i pori si raccomanda l'uso del Tonico. E' senza alcool e quindi non irrita la cute. Uso: Versare alcune gocce sul palmo della mano e con le dita dell'altra mano inumidite di prodotto picchiettare la pelle del viso. Cont.: estr. di camomilla, di alghe, di malva, di hamamelis, d'ippocastano, di polline, aloe vera, olio di avocado, o.e. di vetiver e limone, estratto di semi di pompelmo. Flacone 150 ml. Art. 312 Tila Serum al Sesamo Il Serum al Sesamo e una formulazione meravigliosa di oli vegetali e oli essenziali ad azione restitutiva, delicata e potente. Non contiene conservanti. Il Serum al Sesamo Vata e consigliato anche per le persone piu giovani con pelle secca. Uso: Si applica su viso e collo perfettamente puliti, massaggiando dolcemente e delicatamente per qualche minuto, anche piu volte durante la giornata. Possono essere applicati prima della crema o anche assieme alla crema. Si versa qualche goccia sul palmo della mano, si unisce alla crema e si applica. Cont.: olio di jojoba, di mandorle dolci, di avocado, di sesamo, di germe di grano, di macadamia, di rosa mosqueta rubiginosa e oli essenziali di carota, lavanda vera, legno di rosa, rosa damascena, salvia sclarea. Flacone 30 ml - Art. 329 Tulsi Maschera al Basilico Indiano E' un prodotto di qualita superiore, che mostra i suoi effetti in pochi minuti. Lascia una pelle magnifica, morbida, vellutata e ne aumenta l'elasticita donando un viso luminoso. Uso: Applicare con le dita la crema su viso e collo con un lieve massaggio, lasciarla per 10 quindici minuti, toglierla con acqua tepida. Si consiglia l'applicazione 2 volte la settimana preferibilmente la sera. Cont.: succo di papaya, oli: di sesamo, jojoba, oenothera, rosa mosqueta, succo di aloe vera, estr. di equiseto, althea, insaponificabili dell'olio di oliva, oli ess. di sandalo, mirra, legno di rosa, lavanda, basilico indiano. Vasetto 50 ml. Art. 320 Jati Crema al Gelsomino Efficacissima per migliorare il colorito. Nutre la pelle, la tonifica e la rende piu elastica e vellutata. E' ricchissima di oli vegetali restitutivi di straordinaria efficacia. Ricca di vitamine preziose per la salute e la vitalita della pelle, e considerata un eccellente antirughe ed un bio-catalizzatore cutaneo. Ideale per pelli secche. Cont.: Liposomi di lecitina di soya con Vit. A ed E, burro di karite, olio di germe di grano, aloe vera, olio di avocado, miele di acacia, olio di sesamo, pappa reale naturale, estr. di semi di pompelmo, estr; gl. di achillea, malva, idrolizzato di polline di fiori. Vasetto 50 ml - Art. 330 Lakshmana Crema al Ginseng e Jojoba Reidrata fortemente la pelle e ridona tonicita ed elasticita al viso. Nutre senza ungere la pelle. E' una crema concepita per pelli secche e asfittiche. Consigliata soprattutto nei cambi di stagioni, d'inverno e nei periodi di attivita stressante. Cont.: Liposomi di germe di grano, burro di Karite, olio di sesamo, olio di jojoba, estr. di semi di pompelmo, aloe vera, olio di germe di grano, estr. gl. di ginseng, insaponificabile di olio di oliva, olio di rosa mosqueta, pappa reale, estr. liposolubile di polline, o.e. di ylang ylang, rosa e sandalo. Vasetto 50 ml - Art. 341 Icona Kamavirya KAMAVIRYA MIGLIORA LA QUALITA’ DELLA VITA, L’India e il luogo dove l’Amore e un’arte raffinata. Gli Indiani possiedono una vocazione per l’eros che si esprime da tempo immemorabile attraverso la religione, l’arte, la letteratura, la filosofia e la medicina, ma anche nella vita di tutti i giorni. La fama del Kamasutra, il piu noto trattato erotico indiano, o la pratica del Tantra ne sono la conferma. L’Amore e un attitudine pronunciata che da oltre 5.000 anni rende gli Indiani maestri insuperabili nella "Scienza degli afrodisiaci". Questa Scienza, detta in sanscrito Vajikarana, consiste nella preparazione di sostanze che stimolano il desiderio ed esaltano il piacere sessuale. La millenaria tradizione dei Vajikarana e finalmente accessibile anche nel mondo occidentale grazie a KAMAVIRYA, l’Olio dell’Amore. Quanto di meglio la civilta indiana abbia prodotto per sublimare l’eros. MIGLIORA LA QUALITA’ DELL’AMORE. L’India e il luogo dove l’Amore e un’arte raffinata. Gli Indiani possiedono una vocazione per l’eros che si esprime da tempo immemorabile attraverso la religione, l’arte, la letteratura, la filosofia e la medicina, ma anche nella vita di tutti i giorni. La fama del Kamasutra, il piu noto trattato erotico indiano, o la pratica del Tantra ne sono la conferma. L’Amore e un attitudine pronunciata che da oltre 5.000 anni rende gli Indiani maestri insuperabili nella "Scienza degli afrodisiaci". Questa Scienza, detta in sanscrito Vajikarana, consiste nella preparazione di sostanze che stimolano il desiderio ed esaltano il piacere sessuale. La millenaria tradizione dei Vajikarana e finalmente accessibile anche nel mondo occidentale grazie a KAMAVIRYA, l’Olio dell’Amore. Quanto di meglio la civilta indiana abbia prodotto per sublimare l’eros. KAMAVIRYA e un olio per il massaggio stimolante delle zone erogene maschili, da utilizzare quando c’e un calo del desiderio sessuale o perdita di libido, ma non solo. In virtu delle proprieta afrodisiache dei suoi ingredienti vegetali, KAMAVIRYA migliora il rapporto di coppia poiche aumenta l’eccitazione, esalta la fantasia e promuove una maggiore complicita e gioia nel rapporto sessuale. Il nome stesso ne suggerisce la natura e le prerogative. In sanscrito, Kama e la parola che indica "amore", "passione", mentre Virya significa "energia". Passione ed Energia: le forze che vivacizzano l’Amore e danno Armonia a la vita sessuale, senza ricorrere a farmaci o prodotti da ingerire. KAMAVIRYA e un prodotto naturale Ayurvedico composto da 10 piante medicinali, dalle note proprieta afrodisiache, disciolte in Olio di Sesamo. Ingredienti: Sesamum indicum, Asparagus racemosus, Solanum indicum, Solanum xanthocarpum, Boerhaavia diffusa, Sida cordifolia, Withania somnifera, Grewia hirsuta, Scindapsus officinalis, Hygrophila spinosa, Euryale ferox, BHT, Profumo. Questa potente formula Ayurvedica sinergizza le virtu afrodisiache di piante ed erbe indiane utilizzate da sempre per migliorare la qualita della vita sessuale. Esse sono menzionate nel Kamasutra e in altri trattati erotici indiani, come il Ratirahasya o Kokasastra ("Il Segreto dell’amore"), l’Aharamekhala ("La cintura di Hara") e l’Anana Ranga, ma anche nella sterminata produzione letteraria tantrica, detta Agama. L’Asparago indiano, ad esempio, e conosciuto in India con l’appellativo "molti eredi", poiche si crede che incrementi la fertilita dell’uomo e aumenti la produzione del liquido seminale. Nel Kamasutra si dice che da vigore sessuale, mentre nel Ratirahasya se ne suggerisce l’uso nel corso della notte per divenire "un infaticabile maratoneta dell’amore". Esso e uno dei principali ingredienti della medicina ayurvedica nei trattamenti ginecologici e andrologici, al pari della Withania, piu nota come Ashwagandha. Il nome sanscrito di questa pianta sottolinea la credenza che essa conferisca la vitalita e l’energia sessuale di un cavallo. Nell’Ayurveda, l’Ashwagandha occupa un posto simile a quello del Ginseng nella Medicina cinese. La Sida, invece, e una malvacea il cui nome indiano (Bala) significa letteralmente "che da forza". Il Ratirahasya suggerisce di incrementare la libido maschile unguendo l’ombelico e il pene con olio di Bala. Le sue virtu tonico-stimolanti erano note anche ai medici arabi e vengono ampiamente sfruttate dalla Medicina musulmana. Le qualita afrodisiache del Solanum indicum e del Solanum xanthocarpum sono leggendarie. Gia nell’antichita queste due piante tropicali venivano unite alla canapa indiana per accrescere le sensazioni erotiche. Nel capitolo XV del Ratirahasya, dedicato alle "ricette e prescrizioni medicamentose", si afferma che "il pene aumentera di volume frizionandolo con frutti o succo di Solanum indicum" e ci rassicura sul fatto che cosi facendo l’uomo "potra rivaleggiare con uno stallone". Nelle Centurie d’amore di Amaruka il concetto e espresso in modo ancora piu chiaro: "il membro diverra superiore a quello di un asino". Anche la Boerhaavia, il cui nome indiano significa "l’erba che rinvigorisce", e menzionata spesso nei testi erotici, dove si suggerisce di ungere il pene con olio e polvere di questa erba per frenare l’eiaculazione. Secondo gli antichi testi della medicina ayurvedica, essa e anche un efficace ringiovanente e rivitalizza la virilita. Degne di rilievo e note da millenni sono anche le virtu stimolanti dell’Igrofila, pianta spinosa molto popolare, o dei semi di Euriale, quelle dello Scindapsus officinalis, detto "Pepe elefante" e della Grewia. Queste annotazioni non sarebbero complete senza un’ultima, profumata nota. La miscela e leggermente profumata con olio essenziale di Sandalo di Mysore, una ben nota fragranza erotizzante. Le piante utilizzate sono psicotropi vegetali, cioe esercitano in modo del tutto naturale il loro influsso su quella parte della psiche umana che presiede al controllo della sessualita. Attraverso i meccanismi dell’aromaterapia, ad esempio, il Sandalo stimola l’ipofisi e l’ipotalamo inducendo nel cervello la produzione di sostanze elettrochimiche associate alla sessualita. I principi attivi delle piante utilizzate agiscono sull’epidermide e sui nervi superficiali producendo una maggiore eccitazione sessuale. KAMAVIRYA non ha azione farmacologica. Tutti gli ingredienti utilizzati sono miscelati in Olio di Sesamo e lavorati secondo metodi ayurvedici tradizionali, che prevedono un processo di purificazione e conversione della materia prima, oltre che l’allontanamento delle sostanze inerti. Il prodotto finito e assolutamente puro e privo di residui chimici (non vi e estrazione dei principi attivi tramite solventi), non contiene alcool, ormoni, sostanze di origine animale, conservanti, additivi, additivi o coloranti. KAMAVIRYA non e un farmaco ma un cosmetico. E ipoallergenico. Non e testato su animali. E’ un prodotto ayurvedico sicuro ed efficace, privo di controindicazioni. Afrodisiaci prodotti dell'Eros Prima Pagina indice AVVERTENZA PER IL CONSUMATORE PRODOTTI MODULO PER GLI ORDINI Araba Fenice clicca qui se ricevi questa pagina come e-mail Invia ai tuoi amici questa pagina,cosi mi aiuterai a far conoscere il mio lavoro e farai contenti quanti hanno un cuore nobile ed un'anima buona;per questo ti Ringrazio con tutto il mio cuore. Per inviare questa pagina devi cliccare "strumenti" poi " posta elettronica e news",poi clicca "invia pagina". Oppure puoi inviare l'Angelo della Buona novella Poldo l'angelo 'postino' CREMA ALTA PROTEZIONE VISO E ZONE FRAGILI HAUTE PROTECTION SPF 60 UVB-UVA LIERAC 50 ML CREMA ALTA PROTEZIONE VISO E ZONE FRAGILI HAUTE PROTECTION SPF 60 UVB-UVA LIERAC 50 ML HAUTE PROTECTION SPF 60 UVB - UVA Ultra Reparation di Lierac e una nuova linea di trattamenti solari di Lierac. Si tratta di veri trattamenti di bellezza perche offrono una doppia azione di protezione superficiale e di ultra-riparazione in profondita che garantisce una pelle dall’aspetto piu giovane e piu bello. HAUTE PROTECTION SPF 60 UVB - UVA e una crema ad alta protezione specifica per il viso e le zone fragili. Per le zone a rischio eritema. Crema effetto comfort senza patina bianca. E’ la risposta Lierac a chi vuole proteggersi dal sole con fattori di protezione alti. Grazie alla sua texture cremosa effetto comfort lascia la pelle protetta a lungo. Assicura la protezione e la riparazione della pelle molto chiara e delicata, del viso e delle zone a rischio di eritema. Non lascia sulla pelle la patina bianca. FORMULA: Principi attivi abbronzanti, riparatori e idratanti: Zafferano d’Oceania: La piu preziosa delle spezie. Originaria dell’India che ne e il piu grande produttore. Il particolare colore giallo dorato dello zafferano ha colpito molto la fantasia dei nostri antenati, infatti gia agli albori della storia c’e una varieta infinita di cosmetici e numerosi rimedi medicinali realizzati con il prezioso fiore. Inoltre bagni, unguenti, oli per massaggi e belletti erano noti presso i popoli dell’antichita come Egiziani, Greci, Romani, Cinesi e Indiani che usavano tale preziosa spezia per abbellire e rendere piu desiderabili i loro corpi. Cleopatra, regina dell’antico Egitto, lo usava per dare un colore dorato alla sua pelle. Oggi lo zafferano viene ancora impiegato, in occidente, nell’arte profumiera e grazie al ritorno di interesse per le creme naturali, il suo uso si estende anche alla produzione di creme, oli profumati e cosmetici in genere. Le PROPRIETA dello zafferano sono : - accelerare l’abbronzatura (ultra-abbronzante) - carotenoidi naturali - lenire - proteggere la pelle dai radicali liberi - presenza di curcuminoidi Estratto di Vaniglia: La piu dolce e raffinata delle spezie. Dalla sua origine la cannella e uno dei frutti piu apprezzati al mondo grazie al suo aroma forte e caratteristico. La pianta di cannella e caratteristica dell’Oceano Indiano e dei climi tropicali. I frutti sono dei bacelli che, seccati, emanano un profumo inebriante e indimenticabile di Vaniglia. L’estratto assoluto di Vaniglia, altamente concentrato e adatto all’uso cosmetico, racchiude tutte le caratteristiche dei bacelli di vaniglia. Le attivita dell’estratto di vaniglia sono: - ristrutturante, rigenerante - idratante e nutriente - lenitiva purificante e tonificante Cannella: Il segreto del relax. La cannella viene considerata da sempre una spezie che infonde nel contempo una sensazione di calma e di protezione. L’olio essenziale di cannella viene ricavato per distillazione a vapore dalle foglie e dalla corteccia di questa pianta. E’ utilizzato nei bagni aromatici, negli impacchi e per i massaggi perche applicato sulla pelle dona un aspetto rilassato, toglie i segni di fatica. Le sue proprieta sono: - ricostituenti - lenitive Opuntia G.: Il Fico d’India: un frutto dai poteri straordinari. Il frutto del fico e una bacca ovoidale di color rossastro con polpa molto ricca in zuccheri, proteine e carotenoidi. l’Opuntia G produce in condizioni di stress una grande quantita di HSP (Heat Shock Proteins). Le HSP sono proteine anti-eta naturalmente prodotte dalla pelle, responsabili della sua architettura e in grado di riparare e di neutralizzare gli effetti dell’invecchiamento di origine esterna (UV, radicali liberi, aggressioni esterne ecc….). Con l’eta la produzione naturale di HSP rallenta determinando una risposta carente e ritardata alle reazioni di ossidazione (UVA); questo porta a una disorganizzazione dell’architettura cutanea e quindi all’invecchiamento della pelle. L’Opuntia G permette di ottenere un livello ottimale di HSP in breve tempo successivamente all’aggressione degli UVA (30 min). In presenza di Opuntia G la pelle produce istantaneamente il doppio delle HSP inducibili ed e quindi protetta in modo ottimale dai danni causati dal sole. Hierogaline: Anti radicali liberi estratti da olio di germe di grano e di sesamo Fucogel: Il fucogel e una molecola zuccherina (polisaccaride) che interagendo in modo ottimale con i costituenti epidermici conferisce alla pelle un’idratazione immediata e prolungata nel tempo. Puoi acquistare per telefono allo 06.33.33.437, via fax (06.33.33.437), e-mail: redazione@italiasalute.it Per qualsiasi dubbio chiamaci dalle 9.00 alle 19.00 Il pacco puo essere ritirato presso i nostri negozi di Roma Puoi consultare anche la pagina delle informazioni Ti ricordiamo che la consegna e effettuata con il corriere "1 giorno" di Eboost-Sda ed e gratuita se acquisti con carta di credito, se paghi in contanti il costo e 2 Euro. Sono 10.000 i nostri clienti che ogni giorno sono soddisfatti del nostro servizio. Diventa anche tu uno di loro. L’India e il luogo dove l’Amore e un’arte raffinata. Gli Indiani possiedono una vocazione per l’eros che si esprime da tempo immemorabile attraverso la religione, l’arte, la letteratura, la filosofia e la medicina, ma anche nella vita di tutti i giorni. La fama del Kamasutra, il piu noto trattato erotico indiano, o la pratica del Tantra ne sono la conferma. L’Amore e un attitudine pronunciata che da oltre 5.000 anni rende gli Indiani maestri insuperabili nella "Scienza degli afrodisiaci". Questa Scienza, detta in sanscrito Vajikarana, consiste nella preparazione di sostanze che stimolano il desiderio ed esaltano il piacere sessuale. La millenaria tradizione dei Vajikarana e finalmente accessibile anche nel mondo occidentale grazie a KAMAVIRYA, l’Olio dell’Amore. Quanto di meglio la civilta indiana abbia prodotto per sublimare l’eros. KAMAVIRYA e un olio per il massaggio stimolante delle zone erogene maschili, da utilizzare quando c’e un calo del desiderio sessuale o perdita di libido, ma non solo. In virtu delle proprieta afrodisiache dei suoi ingredienti vegetali, KAMAVIRYA migliora il rapporto di coppia poiche aumenta l’eccitazione, esalta la fantasia e promuove una maggiore complicita e gioia nel rapporto sessuale. Il nome stesso ne suggerisce la natura e le prerogative. In sanscrito, Kama e la parola che indica "amore", "passione", mentre Virya significa "energia". Passione ed Energia: le forze che vivacizzano l’Amore e danno Armonia a la vita sessuale, senza ricorrere a farmaci o prodotti da ingerire. KAMAVIRYA e un prodotto naturale Ayurvedico composto da 10 piante medicinali, dalle note proprieta afrodisiache, disciolte in Olio di Sesamo. Ingredienti: Sesamum indicum, Asparagus racemosus, Solanum indicum, Solanum xanthocarpum, Boerhaavia diffusa, Sida cordifolia, Withania somnifera, Grewia hirsuta, Scindapsus officinalis, Hygrophila spinosa, Euryale ferox, BHT, Profumo. Questa potente formula Ayurvedica sinergizza le virtu afrodisiache di piante ed erbe indiane utilizzate da sempre per migliorare la qualita della vita sessuale. Esse sono menzionate nel Kamasutra e in altri trattati erotici indiani, come il Ratirahasya o Kokasastra ("Il Segreto dell’amore"), l’Aharamekhala ("La cintura di Hara") e l’Anana Ranga, ma anche nella sterminata produzione letteraria tantrica, detta Agama. L’Asparago indiano, ad esempio, e conosciuto in India con l’appellativo "molti eredi", poiche si crede che incrementi la fertilita dell’uomo e aumenti la produzione del liquido seminale. Nel Kamasutra si dice che da vigore sessuale, mentre nel Ratirahasya se ne suggerisce l’uso nel corso della notte per divenire "un infaticabile maratoneta dell’amore". Esso e uno dei principali ingredienti della medicina ayurvedica nei trattamenti ginecologici e andrologici, al pari della Withania, piu nota come Ashwagandha. Il nome sanscrito di questa pianta sottolinea la credenza che essa conferisca la vitalita e l’energia sessuale di un cavallo. Nell’Ayurveda, l’Ashwagandha occupa un posto simile a quello del Ginseng nella Medicina cinese. La Sida, invece, e una malvacea il cui nome indiano (Bala) significa letteralmente "che da forza". Il Ratirahasya suggerisce di incrementare la libido maschile unguendo l’ombelico e il pene con olio di Bala. Le sue virtu tonico-stimolanti erano note anche ai medici arabi e vengono ampiamente sfruttate dalla Medicina musulmana. Le qualita afrodisiache del Solanum indicum e del Solanum xanthocarpum sono leggendarie. Gia nell’antichita queste due piante tropicali venivano unite alla canapa indiana per accrescere le sensazioni erotiche. Nel capitolo XV del Ratirahasya, dedicato alle "ricette e prescrizioni medicamentose", si afferma che "il pene aumentera di volume frizionandolo con frutti o succo di Solanum indicum" e ci rassicura sul fatto che cosi facendo l’uomo "potra rivaleggiare con uno stallone". Nelle Centurie d’amore di Amaruka il concetto e espresso in modo ancora piu chiaro: "il membro diverra superiore a quello di un asino". Anche la Boerhaavia, il cui nome indiano significa "l’erba che rinvigorisce", e menzionata spesso nei testi erotici, dove si suggerisce di ungere il pene con olio e polvere di questa erba per frenare l’eiaculazione. Secondo gli antichi testi della medicina ayurvedica, essa e anche un efficace ringiovanente e rivitalizza la virilita. Degne di rilievo e note da millenni sono anche le virtu stimolanti dell’Igrofila, pianta spinosa molto popolare, o dei semi di Euriale, quelle dello Scindapsus officinalis, detto "Pepe elefante" e della Grewia. Queste annotazioni non sarebbero complete senza un’ultima, profumata nota. La miscela e leggermente profumata con olio essenziale di Sandalo di Mysore, una ben nota fragranza erotizzante. Le piante utilizzate sono psicotropi vegetali, cioe esercitano in modo del tutto naturale il loro influsso su quella parte della psiche umana che presiede al controllo della sessualita. Attraverso i meccanismi dell’aromaterapia, ad esempio, il Sandalo stimola l’ipofisi e l’ipotalamo inducendo nel cervello la produzione di sostanze elettrochimiche associate alla sessualita. I principi attivi delle piante utilizzate agiscono sull’epidermide e sui nervi superficiali producendo una maggiore eccitazione sessuale. KAMAVIRYA non ha azione farmacologica. Tutti gli ingredienti utilizzati sono miscelati in Olio di Sesamo e lavorati secondo metodi ayurvedici tradizionali, che prevedono un processo di purificazione e conversione della materia prima, oltre che l’allontanamento delle sostanze inerti. Il prodotto finito e assolutamente puro e privo di residui chimici (non vi e estrazione dei principi attivi tramite solventi), non contiene alcool, ormoni, sostanze di origine animale, conservanti, additivi, additivi o coloranti. KAMAVIRYA non e un farmaco ma un cosmetico. E ipoallergenico. Non e testato su animali. E’ un prodotto ayurvedico sicuro ed efficace, privo di controindicazioni. PREZZO OFFERTA EROS & EROS: 42 € USO: Applicare sul pene e massaggiare per qualche secondo 10/15 minuti prima del rapporto sessuale. La confezione contiene 15 ml. e consente 20/25 prestazioni sessuali. KAMAVIRYA stimola l’esplorazione delle zone erogene e quindi una maggiore intimita nel rapporto di coppia. Con KAMAVIRYA l’Amore riscopre la sensualia e il dialogo. La guerra fra i sessi, che spesso viene combattuta tra le lenzuola, si trasforma finalmente in intesa. KAMAVIRYA MIGLIORA LA QUALITA’ DELLA VITA, MIGLIORA LA QUALITA’ DELL’AMORE. KAMAVIRYA e un prodotto della linea Materia Prima * N. Micaletti, "Strappistralcierrori", Foggia, 1994. * T. Musto, "Quasi", Caserta, 1997. * Nuclear Sun Punk, "La solita minestra", Gorizia, 1995. * Olaf, "Eat people!", n° 1 e 2, Bologna, 1998 – 1999. * C. Paganini, "Catarsi", dal n° 3 al n° 7, Milano, 1997 – 2001. * S. Paternoster, "Equilibrio precario", dal n° 2 al n° 5, Lavis (TN), 1998 – 2000. * P. Petralia, "Manowar", n° 1 e 2, Roma, 1999 – 2000. * P. Petralia, "Scream of anger", n° 3, Roma, 1990. * A. Pomini, "Abbestia!", dal n° 3 al n° 7, Pinerolo (TO), 1993 – 1997. * C. Pomo, "errare e umano", Firenze. * C. Pomo, "Pang", n° 2 e 3, Firenze, 1993 – 1995. * Y. Prigent, "My world is…", dal n° 6 al n° 8, Le Vesinet, Francia, 1996 – 1998. * D. Prolic, “United Blood”, n° 4, Split, Croazia, 1994. * A. Raina, "Timeout", n° 6, Brama Editrice Srl, Milano, 2001. * J. Rajko, "Eat one’s words", Vinca, Yugoslavia, 1998. * Resistance Productions, "Alternative", n° 4, Zurigo. * R. Saccone, "Tutti pazzi", dal n° 12 al n° 15, Savona, 1995 – 2000. * B. Sayle, "Bleak Horizon", n° 2, Merseyside, Inghilterra. * F. Scaduto, "Radio punk", n° 5, Catania, 1996. * A. Scontrino, "The communication wins", Milano. * C. Sorge, "Rumore dalla A alla Z" allegato al n° 17/18 del mensile Rumore, 1993. * M. 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Fanzine e riviste curate da piu autori. * "A rivista anarchica", n° 140, Italia 1996. * "Action speaks louder than words", n° 1 e 2, Turchia, 1994. * "Active phase", Slovenia, 1995. * "Adversity", n° 5 e 6, Torrington, CT, 1991. * "Ai confini delle realta", dal n° 0 al n° 9, Italia, 1996 – 2000. * "Anarchy", n° 43 e 47, Columbia, MO, 1997 – 2000. * "L’appeso", Brescia, 1997. * "An atrophied preface… woundn’t you?", Germania, 1997. * "Animali contro", Italia. * "Animal rage", Italia * "Anti musica", Ecuador, 1992. * "Beer mat n° 4 / Standard Issue n° 3", UK. * "Beyond the wall of injustice", n° 5, Fullerton, CA, 1993 * "Blast!", anno VI, n° 2 e 7, anno VII n° 3, Iniziative Editoriali, Roma, 1991 –1992. * "Blow Up", n° 38-39 (Luglio-Agosto 2001) della rivista musicale italiana Tuttle Edizioni. * "Blumergaster", n° 1, Modena, 1996. * "Brigada subversiva", n° 11, Mexico, 1994. * "Bullshit propaganda n° 2 / Streif Shuss n° 8", Germania, 1993. * "Canenero", dal n° 7 al n° 44, Firenze, 1994 – 1997. * "Cheshire n° 4 / Velvet Grass n° 18", USA, 1996. * "Class war", n° 73, 1997. * "Claustrofobia", n° 11, Baltimore, MD, 2000 * "Control", Essex, Inghilterra, 1994. * "Crowd control", Winnetka, IL, 1995. * "Desiderata", Cedex, Francia, 1998. * "Dismantle baboon", n° 1, Danimarca. * "Duhhh", n° 5 e 9, Leeds, Inghilterra, 1994 – 1999. * "Dynamo!", anno 1 n° 1, anno II n° 4 e 11, Proart s.c.a.r.l., Roma, 1994 –1995. * "Earth First!", vol. 18 n° 6, Eugene, OR, 1998. * "Emphasis", dal n° 1 al n° 3, Aosta, 1996 –1998. * "Engine", n° 4 e 6, Los Angeles, 1999 – 2000. * "Error", n° 103, Providence, RI, 1998. * "Exenax", vol 1 n° 2, Medellin, Colombia, 1996. * "Fatboy funclub", n° 14, St. Luis, MO, 1995. * "Fracture", n° 1 e 9, Wales, UK, 1999. * "Gas", n° 5, Cuneo, 1994. * "Global riot", Cascais, Portogallo. * "Green anarchist", n° 51 e 62, Londra, 1998 – 2001. * "Hard Times", n° 1, Milano, 1993. * "HeartattaCk", dal n° 2 al n° 32, Goleta, CA, 1994 – 2001. * "Hidden Crime", Italia. * "Infiltration", dal n° 9 al n° 13, Pickering, ON, 1998 – 1999. * "Internal Conflict", n° 6, Johannesburg, South Africa, 1993. * "Join Kao", dal n° 1 al n° 8, Danimarca, 1996 – 1998. * "Krach", Repubblica Ceca, 1993. * "Law and order", Finlandia, 1993. * "La lega dei furiosi", n° 1 e 3, Italia, 1990. * "Lo spaccio della bestia trionfante", Italia, 1996. * "Lo stato delle cozze", Italia, 1994. * "Love and rage", vol. 3, n° 7, New York, 1992. * "Maximum Rocknroll", vari numeri, San Francisco, CA. * "Media Reader", Chicago, Illinois, 2001. * "Monkeybite", n°3, USA, 1998. * "Minority n° 1 / Bolan n° 2", Zagabria, Croazia, 1995. * "Nega", n° 3, Giappone, 1996. * "Newland", Belgio. * "Nowadays", Thessaloniki, Grecia. * "Nuclear winter", n° 4 e 5, Winnetka, IL, 1995 - 1996. * "No idea", n° 11 e 12, Gainesville, FL, 1995 – 1996. * "No sanctuary", n° 25 e 33, Biel, Svizzera, 1994. * "Phalanx", n° 12 e 13, Denver, CO, 1996 – 1997. * "Point blank", n° 4 e 6, Ohio, 1991 – 1995. * "Punkaminazione", Italia, 1987. * "Problem Child", n° 9 e 10, England, 1995. * "Profane Existence", dal n° 18 al n° 39, Minneapolis, 1992 – 2001. * "Reagir", n° 5, Maubeuge, Francia, 1996. * "Reason to believe", dal n° 1 al n° 3, Leeds, UK, 2001. * "(RE)fuse", n° 1, Den Haag, The Netherlands, 2001. * "Riot", dal n° 3 al n° 8, Shropshire, England, 1990 – 1995 * "Ripping Thrash", dal n° 7 al n° 20, 1991 – 2000. * "Rote Front", dal n° 1 al n° 3, Milano, 1996 –1997. * "Seditious Intent", n° 3, West End, 1993. * "Shoes of quality", n° 2, Essex, England, 1994. * "Short, fast + loud!", dal n° 5 al n° 7, San Francisco, 2000 – 2001. * "Slaughtered trees & toxic ink", n° 4, Svizzera, 1993. * "Speed demon, queer ‘zine", n° 4, 7 e 11, Milano, 1993 – 2001. * "Squistossonois", Belo Horizonte, Brasile. * "Stage – fotozine", Polonia, 1994. * "Sublimazione", n° 2, Foggia, 1992. * "Subversion", n° 16, Manchester. * "The meaning of resistance", n° 2, Bienne, Svizzera, 1996. * "The neverending page", vol. 1, n° 12, 1995. * "Tercermundista$", Tijuana, Mexico. * "Terra selvaggia", dal n° 0 al n° 9, Pisa, 1998 – 2001. * "Ultimo Giro", dal n° 0 al n° 3, Pavia, 2001 – 2002 * "Underdog", Bergamo, 2000. * "Unite, fight and resist", n° 3, Giappone, 1996. * "Useless", n° 2 e 3, Ciampino Roma, 1997. * "Verminose putrida", n° 13, Gama, Brasile, 1997. * "Vomit Feet", n° 2, Fenton, MI, 1993. * "You and me", Croazia, 2000. * "Welcome to cruise country, all-european photozine", Berkeley, CA. * "Whoooyeah!", n° 4, Italia, 2000. * "Whour", Deinze, Belgio. * "X zine", Bizkaia, Spagna. Dischi (la lista sarebbe immensa, riporto solo quelli citati nella tesi...) * Crass, Yes sir I will, LP, Crass Records, U.K., 1983. * Crass, Best before 1984, LP, Crass Records, U.K., 1986. * Endless Struggle – the worst of 1in12 club vol. 12/13, LP compilation, 1in12 Rec., Bradford, 1995. * Hiatus, I don’t scare easily but, Urban Alert, Belgio, 1992. * No More Sexism, cassetta compilation internazionale, Contaminated Productions, Benevento, 1993. * Oi Polloi, Guilty, EP, Ruptured Ambitions Records, Edinburgo, 1993. * Oi Polloi, In defence of our earth, Ruptured Ambitions Records, Edinburgo, 1990. * Squat or rot 3, EP compilation, Squat or Rot Records, New York City, 1991. * Still a plastic culture, CD compilation internazionale, No! Records, Genova, 2001. * Unhinged, Crime and Punishment, Nabate Records, Belgio, 1998. Postato da: tekandre a 19:23 | link | commenti Link 1111111111 AgiPunk AK Press AnArChaos Bar La Muerte Records C.s.a. Udine / Ecologia Sociale Chiudere Morini Crucial Unit Cyber Zone Derive Approdi Do Or Die! - Voices From Ecological Resistance Epitonic.com Flat Earth Rec. Foto by Fred Thrash Brigade Gu Guai Xing Qiu Infiltration fanzine Infoshop InterferenzE Isole Nella Rete Kentish Kyklooppien Sukupuutto Livin HC (Cibo / Tsunami) Malatempora Microbo Milano Hardcore Mostre Arte Paolina Profane Existence Protest.net Radio Riot Reclaim the streets Reload SchNEWS Shake Edizioni Shock Raver Solve Et Coagula Sonny Corleone Squall Squat.net Stencil Revolution Storia del punk il Finlandia Tactical Media Crew Teppismo.org The Anarchist Black Cross Federation The Ramen Days THRASH BRIGADE Thrash Brigade - foto Tipota Pub Tutto Squat Archivi oggi ottobre 2004 Categorie RIMUOVI ANCHE QUESTO, INCLUDENDO LA FRECCIA --> Ingredienti vegetali dei Cosmetici Omhari Acacia concinna. Pianta originaria dell’India, dove e conosciuta come Shikakai. Se ne utilizzano i frutti, ricchi di saponina. I frutti di shikakai sono rinomati fin dall’antichita per la pulizia e la cura dei capelli. Gia nella farmacopea antica il succo di acacia concinna era apprezzato per la sua proprieta astringente. Acorus calamus (Calamo aromatico o acoro odoroso). Questa vigorosa pianta erbacea lacustre di cui si utilizza il rizoma e originaria dell’Asia centrale. Le sue caratteristiche sono chiaramente espresse dagli appellativi “fausta”, “apportatrice di nuova giovinezza” e “stimolatrice dell’intelletto” che gli vengono attribuiti in India. L’Ayurveda fa uso di Vaca fin dall’antichita come afrodisiaco, rimedio contro le cefalee e tonico-stimolante del sistema nervoso. Anche i Romani ne riconoscevano le virtu, tant’e che e uno degli ingredienti del famoso antidoto di Celso. Il rizoma stimola l’appetito, favorisce la digestione, mitiga il meteorismo e attenua la dispepsia e l’enteralgia. I principali costituenti sono: olio essenziale ricco di sesquiterpeni (soprattutto B-asarone), tannini, un principio amaro detto acorina, saponine, zucchero, resina, vitamina B, mucillagine. Aegle marmelos (Cotogno del Bengala o Bella indiana)). Pianta originaria dell’India, simile all’arancio sia per il portamento che per i frutti, che sono commestibili. In Ayurveda e chiamata Bilva, ma gli indiani la considerano “Sivadruma”, cioe “sacra a Siva”, e ne parlano come del “frutto della ricchezza” per i suoi molteplici usi e benefici. Infatti possiede notevoli virtu medicinali, vantando proprieta lassativa, astringente, rinfrescante, emolliente e carminativa. La sua marmellata e considerata un rimedio miracoloso contro la diarrea e le ulcere. Contiene alcaloidi, cumarine, flavonoidi, mucillagine (pettina), tannino e vitamina C, oltre a sostanze minori. Aloe barbadensis (Aloe vera). Pianta grassa e succosa originaria dell’Africa orientale e meridionale. Cresce spontaneamente anche in India, dove e conosciuta con il nome Kumari. Il parenchima delle foglie e ricco di un succo aromatico molto amaro che viene usato in medicina come stomachico, tonico, diuretico, purgante, lassativo e depurativo del sangue. L’aloe agisce sull’ipofisi, sulla tiroide e sulle ovaie. Allevia le infezioni ed e un efficace anti-parassitario intestinale e un “pronto soccorso” per il fegato. La sua azione migliora il potere visivo, ringiovanisce e irrobustisce. Puo essere impiegata esternamente per lenire bruciature, eruzioni cutanee, tagli e piccole ferite. Come cosmetico tonifica, rinfresca e nutre la pelle. Le sue virtu lenitive e terapeutiche, per altro gia note nell’antichita, sono state riscoperte recentemente, al punto che oggi l’aloe gode di una notorieta e di un apprezzamento notevoli. Il componente principale e un glicoside derivata dall’antrachinone, detto aloe-emodina, che puo trovarsi libero o combinato in forma glicosidica (aloina o barbaloina). Altri componenti sono: proteine, vitamine, tannini, aminoacidi, minerali, lipidi e un olio essenziale. Andropogon muricatus (Vetiver). Nota anche come khus khus, questa graminacea dalle note virtu aromatizzanti e impiegata dall’Ayurveda non solo per la sua fragranza ma altresi per le sue virtu medicinali. In ambito dermatologico trova impiego come rimedio contro l’acne, la pelle untuosa e le ferite. Fin dall’antichita il suo unguento, conosciuto come “olio della tranquillita”, veniva usato per rinfrescare l’ardore delle membra. Il suo olio essenziale, ricco di vetinolo e vetivenone, e particolarmente apprezzato in profumeria. Aplotaxis auriculata (Costo). Pianta della famiglia delle Asteraceae originaria delle montagne del Kashmir dove cresce selvatica. L’Ayurveda utilizza le sue radici da tempi remoti per combattere la tosse, l’asma, la febbre, i reumatismi. La sua azione detergente e efficace nella pulizia della pelle. Svolge anche un’azione aromatica. Contiene un olio essenziale, l’alcaloide saussurina e una resina amara. Asparagus racemosus (Asparago selvatico). Pianta perenne particolarmente diffusa nelle giungle indiane, dove e nota col nome Satavari. La radice tuberosa e un eccellente ricostituente e afrodisiaco. Agisce sui sistemi nervoso, circolatorio, riproduttivo, respiratorio e digestivo, svolgendo un’azione tonico-nutritiva, emolliente e ringiovanente. E’ l’ingrediente principale della medicina ayurvedica nel trattamento dei disturbi ginecologici e per rinforzare gli ormoni femminili. Fra l’altro elimina i dolori mestruali. I principali componenti sono: asparagina e arginina, alcuni alcaloidi fra cui l’aspagamina A, terpeni, steroidi, saponine, tannino, oligosaccaridi, amido, vitamina A, mucillagine. Visto l'articolo 19 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, ed in particolare i commi 2 e 4 di detto articolo; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 28 maggio 1999; Visto il parere della conferenza Statocitta' e autonomie locali, espresso nella seduta del 18 giugno 1999; Visto il parere della commissione parlamentare istituita ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 59 del 1997, espresso il 27 luglio 1999; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 4 agosto 1999; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, per la funzione pubblica, delle finanze e dei lavori pubblici delegato per le aree urbane; E m a n a il seguente decreto legislativo: Art. 1. Trasformazione dell'Ente autonomo esposizione universale di Roma in societa' per azioni 1. L'Ente autonomo esposizione universale di Roma, istituito con legge 26 dicembre 1936, n. 2174, di seguito "ente EUR", e' trasformato in societa' per azioni con la denominazione di "EUR S.p.a.", con le modalita' previste dal presente decreto ed entro il termine di sei mesi dalla sua entrata in vigore. Quest'ultimo termine puo' essere prorogato di dodici mesi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Il rispetto del predetto termine semestrale e del termine di cui al comma 2 costituisce specifico dovere d'ufficio ai fini del tempestivo espletamento dei connessi adempimenti. 2. Per la finalita' di cui al comma 1, con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, e' nominata una commissione, composta da non piu' di cinque componenti, per la ricognizione del patrimonio dell'ente EUR, nonche' per la classificazione dei relativi cespiti, secondo le rispettive destinazioni ed in particolare con l'individuazione delle opere di urbanizzazione primaria, delle scuole, degli edifici condotti in locazione da amministrazioni statali, degli edifici a reddito, delle aree edificabili. La commissione, con riferimento a specifiche operazioni comportanti la necessita' di conoscenze tecniche specialistiche non adeguatamente presenti nella commissione stessa, puo' avvalersi di periti. La commissione conclude i lavori nel termine fissato dal decreto di nomina. 3. La commissione di cui al comma 2 individua, altresi', i beni da trasferire al comune di Roma, con le modalita' di cui all'articolo 4. Detratti detti beni, la medesima commissione effettua la stima del patrimonio dell'ente EUR, iniziando dall'area di cui al comma 5. La relazione di stima della commissione e' approvata con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. 4. Con il decreto di cui al comma 3, se non ricorre l'ipotesi di cui al comma 6, e' disposta la convocazione dell'assemblea sociale, che approva lo statuto e nomina i componenti degli organi sociali. L'ente EUR e' trasformato in societa' per azioni dalla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di detto decreto e la pubblicazione tiene luogo di tutti gli adempimenti in materia di costituzione di societa'. 5. Ove la trasformazione di cui al comma 4 non venga effettuata nel previsto termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'ente EUR promuove la costituzione di una societa' per azioni il cui oggetto sociale comprende l'esercizio di attivita' congressuali; a detta societa' l'ente EUR e' autorizzato a conferire l'area del suo patrimonio destinata dal comune di Roma all'insediamento di strutture congressuali. Il conferimento e' effettuato al valore indicato nella relazione di stima della commissione di cui al comma 2. All'atto della costituzione le partecipazioni azionarie della predetta societa' sono attribuite all'ente EUR. 6. Qualora le risultanze delle operazioni di ricognizione di cui al presente articolo facciano emergere una situazione patrimoniale tale da non consentire la trasformazione dell'ente EUR in societa', l'ente stesso e' posto in liquidazione con il decreto che approva la relazione di stima di cui al comma 3. Alle operazioni di liquidazione dell'ente medesimo si provvede ai sensi della legge 4 dicembre 1956, n. 1404, nel termine di dodici mesi dalla data di completamento delle operazioni della commissione. Nelle operazioni di liquidazione delle azioni della societa' di cui al comma 5 sono preferiti come acquirenti soggetti pubblici e societa' a prevalente capitale pubblico. 7. La societa' EUR S.p.a. subentra in tutti i rapporti attivi e passivi di cui l'ente EUR era titolare. Gli oneri derivanti dagli adempimenti di cui al presente articolo, finalizzati alla trasformazione dell'ente EUR, sono posti a carico della societa' medesima. Qualora la trasformazione non sia effettuata, detti oneri gravano sulla liquidazione dell'ente EUR. 8. Fino alla trasformazione in societa' per azioni, l'ente EUR continua a svolgere i propri compiti e le proprie attribuzioni. Art. 2. Capitale sociale 1. Il capitale della societa' EUR S.p.a. e' costituito dal patrimonio stimato ai sensi del comma 3 dell'articolo 1. La commissione di cui al comma 2 del medesimo articolo 1 definisce il valore nominale di ciascuna azione. 2. Il capitale sociale di cui al comma 1 e' attribuito, all'atto della costituzione della societa' EUR S.p.a., nella misura del dieci per cento al comune di Roma e per la restante quota al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, che esercita i diritti dell'azionista secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri. Art. 3. Oggetto sociale 1. Rientrano, in particolare, nell'oggetto sociale della societa' EUR S.p.a., approvato a norma del comma 4 dell'articolo 1, la gestione e la valorizzazione del complesso dei beni di cui la societa' e' titolare. Nell'ambito di tali attivita' e' compresa l'utilizzazione dei beni immobili per la promozione ovvero per l'organizzazione di iniziative nel campo congressuale espositivo, artistico, sportivo e ricreativo, ivi inclusi i servizi connessi a dette attivita'. Art. 4. Trasferimento di beni 1. A decorrere dalla data di costituzione della societa' EUR S.p.a., e' trasferita al comune di Roma la proprieta' delle strade e piazze di pubblica viabilita', della rete fognaria e delle infrastrutture di pubblici servizi, con l'esclusione della rete di innaffiamento, dell'impianto di alimentazione del lago artificiale, del serbatoio e delle infrastrutture ad essi pertinenti, gia' attribuite all'ente EUR. 2. I beni di cui al comma 1 sono trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data di entrata in vigore del presente decreto. Il comune di Roma subentra nei rapporti attivi e passivi inerenti ai predetti beni, fermo restando che la responsabilita' del comune derivante dalla proprieta' di detti beni non si estende ai fatti verificatisi anteriormente alla data di cui al comma 1. 3. Il verbale di consistenza dei beni da trasferire ai sensi del presente articolo al comune di Roma e' redatto in contraddittorio tra il comune medesimo e l'ente EUR. 4. E' autorizzata la stipula di convenzioni tra comune di Roma ed ente EUR o EUR S.p.a. per la gestione coordinata e integrata di servizi relativi alle aree ed al quartiere dell'EUR. Art. 5. Personale 1. Il rapporto di lavoro del personale dipendente dalla societa' EUR S.p.a. e' disciplinato dalle norme di diritto privato e dalla contrattazione collettiva. 2. Al personale dell'ente EUR, previa la predisposizione di un piano di utilizzo del personale a norma dell'articolo 12, comma 1, lettera s), e dell'articolo 14, comma 1, lettera b), della legge 15 marzo 1997, n. 59, si applicano le disposizioni degli articoli 33, 34, 35 e 35-bis del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni. 3. Dalla data di trasformazione di cui all'articolo 1 ed in relazione al periodo successivo a detta data, al personale dell'ente compete il trattamento di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile. Art. 6. Beni di interesse artistico e storico 1. Ai beni di cui agli articoli 1, 2 e 5 della legge 1 giugno 1939, n. 1089, appartenenti alla societa' si applicano, nei quattro anni successivi alla costituzione della societa', le disposizioni previste per le cose appartenenti a privati che abbiano formato oggetto di notifica. 2. Entro dodici mesi dalla costituzione della societa', gli amministratori presentano l'elenco delle cose di cui all'articolo 1 della legge 1 giugno 1939, n. 1089. La comunicazione dell'elenco, per le cose ivi comprese, tiene luogo della notifica prevista dall'articolo 3 della medesima legge. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 3, secondo e terzo comma, della legge 1 giugno 1939, n. 1089. 3. Entro due anni dalla ricezione dell'elenco, il Ministero per i beni e le attivita' culturali comunica alla societa' le cose indicate che non rivestono interesse particolarmente importante.
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